Il baffo sagomato di Aldo Raine che rende irresistibile Brad Pitt in Inglorious basterds è solo l'ultimo stile che si vede camminando per le strade di New York. Gli hipster di Bedford Avenue esibiscono barbe folte e impeccabili, mentre i broker di downtown sono sempre rasati di fresco; in mezzo sta la peluria noncurante di due giorni, alla Tom Ford, anch'essa misurata e progettata a tavolino. Nella città delle mille possibilità, la barba che ti fai dice al mondo chi sei.
C'è un posto nella Grande Mela dove vanno a rasarsi tutti quelli che contano, da Leonardo DiCaprio a Justin Timberlake, da 50 Cent a Liev Schreiber: The New York Shaving Company.
Aperto a metà del 2008 da John Scala, il piccolo negozio attrae orde di irsuti clienti nel cuore di NoLita (a Nord di Little Italy), zona che vantava già una tradizione di barbieri italoamericani, tra cui il famoso Sal di Grand Street, il barbiere di De Niro. Da Scala i clienti possono prendere in affitto un armadietto, idea mutuata dai mille centri di mani-pedicure che abbondano a ogni isolato: come lì le ragazze possono tenere una limetta e una pomice personale, per incontri bimensili, qui i boys hanno diritto al loro pennello e alla loro lama, al prezzo di 50 dollari alla settimana. Le virtù del pennello personale le decanta il proprietario: «È l'elemento più importante della rasatura perché crea una schiuma densa, apre i pori, riduce le irritazioni e i tagli. Inoltre col pennello si usa meno schiuma da barba, e così si risparmia pure».
Il tono didattico non è un caso, educare è la parola d'ordine qui al 202 di Elizabeth Street. Continua Scala: «C'è una grande ignoranza attorno alla rasatura. Molti ci rinunciano per paura di farsi male. Ma il problema non è la loro barba ribelle, il problema è che non sanno farsela!». Per ovviare a questo inghippo Scala offre veri e propri minicorsi di rasatura. Il costo? 60 dollari a lezione. Il professore? È il master barber ventiquattrenne Michael Haar, arrivato per le sue doti fino alla pagina 6 del New York Post, quella riservata alle celebrità.
Alla Shaving Company non si va solo per la barba. Qui si può prenotare un appuntamento speciale per rendersi presentabili il giorno prima del matrimonio, oppure organizzare un regalo speciale in ufficio. Il negozio offre anche maschere, prodotti di bellezza, e il servizio di arrotino di lusso: indipendentemente da dove tu abbia comprato il rasoio, qui lo puoi portare (o spedire) e verrà affilato ad hoc «con tecniche antiche di 400 anni», recita il depliant.
Tuttavia l'ispirazione di Scala è più recente: «Mi sono rifatto ai barber shop dei primi del Novecento. Tutto, nel mio negozio, vuole ricreare quell'atmosfera. Perfino le sedie sono di quell'epoca, le ho trovate da un antiquario in Pennsylvania».
All'azzeccato trend seguito da Scala non è rimasto immune il resto di Manhattan; in un paio d'anni altri barbieri hanno mostrato di avere un'anima anni Venti. Da Union Street all'Upper East Side, nel giro di qualche isolato è possibile trovarne uno rigorosamente old school: all'Esquires of Wall Street si può anche farsi lucidare le scarpe; al moderno Spiff invece il trattamento Deluxe comprende il massaggio all'olio di lavanda. Per chi vuole spingersi fino a ciò che è più simile a una spa per uomini (ceretta inclusa) c'è il Truman's Gentlemen's Groomers. Altrimenti, per rimanere sul classico, l'Art of Shaving.
